sabato 22 gennaio 2011

L'eleganza del riccio è una cagata pazzesca!

Non mi dilungo nella trama, tanto il 50% di voi l'avrà letto e l'altro 50% si guarderà l'imminente film o leggerà la trama online da qualche parte.
So che molti lettori lo hanno amato ma sono pronta a immolarmi di fronte ai fans del riccio elegante, demolendo questo romanzo in tutta sincerità.

In sostanza: a me non è piaciuto per nulla, lo trovo molto sopravvalutato. Ok l'autrice scrive bene, discetta con disinvoltura di filosofia, espone complesse teorie esistenziali, cita Shopenhauer e Nietszche e fa di tutto per far sentire il lettore una capra ignorante. I due personaggi principali sono saccenti e arroganti, la figura dell'adolescente con le turbe depressive ma consapevole della propria eccezionale intelligenza è banale e patetica. I personaggi mi stanno antipatici e ho trovato il libro palloso all'inverosimile.
E il finale col cavolo che è a sorpresa, io l'ho indovinato dopo i primi due capitoli.

E' un miracolo che sia arrivata alla fine e non l'abbia mollato a metà. L'ho messo in vendita su ebay, per fortuna un'anima pia se l'è appena comprato.

Citazioni:

"Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che siamo soli nel deserto, potremmo impazzire".


"In fin dei conti, gli adolescenti credono di diventare adulti scimmiottando adulti rimasti bambini che fuggono davanti alla vita".


"Ecco quindi la fenomenologia: un solitario e infinito monologo della coscienza con sé stessa, un autismo duro e puro che nessun vero gatto andrà mai ad importunare".


"E se la letteratura fosse una televisione in cui guardiamo per attivare i neuroni specchio e concederci a buon mercato i brividi dell'azione? E se, peggio ancora, la letteratura fosse una televisione che ci mostra tutte le occasioni perdute?"


"Esiste l'idealismo di Edmund Husserl, nome che ormai mi fa pensare a una marca di tonache per preti irretiti da un oscuro scisma della chiesa battista".

Titolo: L'eleganza del Riccio
Titolo originale: L'Élégance du hérisson
Autore: Muriel Barbery
E/O Edizioni, 2007
321 pagine


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10 commenti:

loveandbooks ha detto...

Hahahhahaahahahaha! La tua recensione è molto simpatica. Ottima la citazione fantozziana, devo dire che la Barbery è un po' snob, e la cosa si capisce bene dal suo libro ESTASI CULINARIE, che quello si fa cag..., come dici tu! Invece questo, nonostante tutto, a me è piaciuto anche se sono d'accordo sul finale prevedibile, nonostante questa affermazione mi sia stata contestata da parecchie persone.

opinionando ha detto...

Quanto mi piaci quando sei crudelmente impietosa

Lisa ha detto...

ah allora esiste qualcuno che parla male di questo libro???? :)

ciao!!! :)

ziamame ha detto...

Condivido in pieno la tua opinione su questo libro... anche se non sono riuscita a finirlo... l'ho mollato dopo una trentina di pagine - ma questa è una mia politica personale: non spreco mai tempo per i libri che non mi piaciono; ci sono ancora migliaia e migliaia dei libri buoni che desidero leggere, forse non avro il tempo suficiente a disposizione, e non voglio sprecarlo inutilmente....

A presto,
Ziamame

Petra ha detto...

Incredibile! O_O Allora non sono la sola che la pensa così!!! Che sollievo scoprire di non aver peccato di superficialità parlando male di questo titolo stra-premiato e iper-pubblicizzato! Mi sono persino rifiutata di vedere il film, avrei finito sicuramente per odiare l'attrice protagonista! XD
Concordo con te in pieno! I personaggi migliori sono i secondari, persino i "passanti", che la protagonista è impegnata a criticare sciorinando ovunque il suo "immenso" sapere, che in questo caso...mi duole dirlo...non corrisponde a pari saggezza! >_<'
Se non fossi così legata ai libri in quanto oggetti da adorare, ti seguirei nel metterlo in vendita su ebay! :D

Claire

P.S. ti seguo anche qui ora! ;)

Petra ha detto...

:D!
E' verissimo! Anch'io mi diverto mooolto a stroncare i Best Sellers!!! XD!
Il mio problema è che, solitamente, io li stronco ancora prima di comprarli...perciò, non posso recensirli senza averli letti! >_<'
Attendo con ansia la tua prossima condanna a morte!! LoL!

Silvia O. ha detto...

Perbacco, è in fondo alla torreggiante pila di libri in attesa sul mio povero comodino... quindi posso lasciarlo lì ancora un po' e poi provare ad affrontare le prime pagine... Ho notato che le stroncature sono numerose, più di quanto lascerebbe pensare il battage pubblicitario (ah, potenza dle marketing editoriale!). La tua, tra l'altro, è assai divertente e... convincente!

Carmen ha detto...

Ciao! Cercavo proprio una recensione genuina che non osannasse il libro e mi facesse finalmente decidere se acquistarlo o no (troppa adorazione verso un titolo mi rende sempre un pò sospettosa...).
Grazie per essere passata da me ed aver lasciato un commento.
A presto!

Chiara ha detto...

Ma coooome??
A me è piaciuto molto! Anche il film, è fatto proprio bene e ho notato anche che non ci sono grosse differenze con il libro.
Quando si dice "de gustibus...." :-)

Pipkin ha detto...

Perfettamente d'accordo, l'ho trovato una palla allucinante e l'ho mollato dopo 30-40 pagine. Orribile

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