martedì 27 dicembre 2011

Il Carro Magico - Lansdale


“Pochi anno dopo essere morto, Wild Bill Hickok venne a Mud Creek per una bella sparatoria. Io c'ero. Permettetemi di raccontarvi come andò.”

La vicenda è narrata dalla voce del giovane Buster Fogg, diciassettenne orfano che gira il sud degli Stati Uniti con la compagnia itinerante composta dall'abile pistolero Billy Bob, dall'ex schiavo nero Albert e dalla scimmia lottatrice Alluce Marcio, a bordo di un carro; di città in città propongono uno spettacolo a base di numeri di tiro al bersaglio, lotta con la scimmia, vendita di medicine miracolose e l'esposizione del cadavere mummificato (e infestato da una maledizione indiana) del leggendario pistolero Wild Bill Hickok, di cui Billy Bob sostiene di essere il figlio. E dopo tante tappe a bordo del Carro Magico, è proprio a Mud Creek che la maledizione compirà il suo destino.
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sabato 24 dicembre 2011

tanti auguri dal garage!

Tantissimi auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i lettori, vi auguro che durante le feste vi regalino tanti nuovi libri che desideravate!


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lunedì 19 dicembre 2011

libri a Natale: quando era meglio un pigiama


Stamani ho letto questo post della Leggivendola, a proposito di quei libri che vengono regalati per Natale e che deludono immancabilmente chi li riceve. E mi sono venuti in mente tutti quei libri che ho ricevuto e che mi hanno fatto disintegrare la poca fiducia residua nel Natale e nei confronti delle persone che me li hanno regalati, che evidentemente non mi conoscono affatto oppure volevano farmi un dispetto.
Provo a immedesimarmi nell'amico/parente/conoscente che deve farmi un regalo: - cosa posso donare quest'anno a Claudia? Le piace tanto leggere, regaliamole un libro! - a questo punto si aprono diverse possibilità:
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mercoledì 14 dicembre 2011

Jackie Brown - Elmore Leonard

Jackie Brown è stato il mio primo romanzo di Elmore Leonard, ed è stato amore a prima vista. Era tanto che volevo leggere un suo libro, e alla fine ho scelto questo noir e l'ho divorato in pochi giorni; il film di Tarantino l'avevo visto una sola volta appena uscì al cinema, e non me lo ricordavo abbastanza bene da potermi guastare la sorpresa.
Confrontando il libro con il film le differenze non sono sostanziali, tranne una: la protagonista del romanzo è bianca e non nera; per il resto Tarantino è riuscito a riportare benissimo dei personaggi così caratterizzati dalla carta al grande schermo, ed ha sfruttato alla perfezione i dialoghi di Leonard aggiungendo il suo tocco personale (del resto è nei dialoghi che Tarantino da il meglio di sé).
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sabato 10 dicembre 2011

l'arte e i fumetti del Prof. Bad Trip


Gianulca Lerici, in arte il Prof. Bad Trip: proveniente da La Spezia, è stato un fumettista, pittore, grafico, anarchico, visionario, studioso dell'arte contemporanea e profondo conoscitore della cultura underground. Ha disegnato fanzine, fumetti, poster, copertine di libri e dischi, ha decorato mobili e oggetti di arredamento, è stato un esponente della mail-art.
Se non lo conoscete già vi invito ad approfondire la sua arte attraverso due volumi, entrambi editi dalla Shake Edizioni di La Spezia, L'Arte del Prof. Bad Trip e I Fumetti del Prof. Bad Trip.
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martedì 6 dicembre 2011

Cherie Currie - Neon Angel, Memorie di una Runaway

La vita di Cherie Currie sembra un film. Le ha passate praticamente tutte: è diventata famosa a 16 anni come cantante delle Runaways (rock band femminile degli anni '70 guidata dalla strabiliante Joan Jett), ha lasciato la band dopo due anni, è passata attraverso due stupri, droghe, alcool, uomini sbagliati, un aborto, manager sfruttatori e psicopatici, un difficile rapporto con la sorella gemella Marie, una carriera rapidamente bruciata. Poi la redenzione: Cherie si disintossica, mette su famiglia, ricomincia una vita normale senza le luci dei riflettori, si scopre pure scultrice di successo (realizza sculture in legno intagliato con la motosega).
E la sua autobiografia scorre veloce raccontando tutto, e descrivendo la vita di Cherie come se fossero le scene di un film sulla vita di una giovane rockstar vittima di sé stessa e del mondo. Insomma, sembra proprio un film. E infatti ci hanno fatto un film.
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giovedì 1 dicembre 2011

La Morte ci Sfida - Lansdale

“Questo non è un libro di grandi riflessioni. Più che altro è come i film dell'orrore che guardavi alla televisione la sera tardi.”

E' lo stesso Lansdale, nella dedica iniziale, a mettere in chiaro le cose. Primo: che questo romanzo non ha alcuna pretesa intellettuale, se non quella di divertire il lettore; secondo: che il riferimento principale è il cinema, in particolare quello dei b-movies horror. E La Morte ci Sfida deve tantissimo ai b-movies, quelli grondanti sangue, quelli dove il regista cerca di metterci un po' di tutto, dagli zombie alle belle ragazze ignude, dove la violenza è talmente esasperata da strappare una risata.
Anche il titolo originale, Dead in the West, morti nel west, è una dichiarazione di intenti, talmente semplice e calzante che, ancora una volta, non si capisce il perchè della traduzione del titolo italiano. Non si capisce neanche il perché di una copertina così brutta e poco aderente alla storia, ma vabbè... 
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