martedì 27 dicembre 2011

Il Carro Magico - Lansdale


“Pochi anno dopo essere morto, Wild Bill Hickok venne a Mud Creek per una bella sparatoria. Io c'ero. Permettetemi di raccontarvi come andò.”

La vicenda è narrata dalla voce del giovane Buster Fogg, diciassettenne orfano che gira il sud degli Stati Uniti con la compagnia itinerante composta dall'abile pistolero Billy Bob, dall'ex schiavo nero Albert e dalla scimmia lottatrice Alluce Marcio, a bordo di un carro; di città in città propongono uno spettacolo a base di numeri di tiro al bersaglio, lotta con la scimmia, vendita di medicine miracolose e l'esposizione del cadavere mummificato (e infestato da una maledizione indiana) del leggendario pistolero Wild Bill Hickok, di cui Billy Bob sostiene di essere il figlio. E dopo tante tappe a bordo del Carro Magico, è proprio a Mud Creek che la maledizione compirà il suo destino.

Ambientato in quella Mud Creek che è la stessa sinistra e polverosa cittadina dove in seguito si svolgeranno anche le vicende di La Morte ci Sfida, questo romanzo ha la stessa atmosfera sospesa in bilico tra western, horror e umorismo, anche se il soprannaturale questa volta fa la sua comparsa in modo meno esplicito e la vena ironica è meno pronunciata, ma rimane comunque un romanzo molto divertente, dove le scene splatter ad alto tasso di sangue strappano sempre un sorriso per l'umorismo, l'assurdità delle situazioni ed il senso del grottesco. Se nella prefazione del romanzo successivo rendeva esplicitamente omaggio ai b-movies, stavolta Lansdale paga il suo debito nei confronti di “certi romanzetti da quattro soldi”, quegli stessi pulp western che si incontrano spesso ne Il Carro Magico, dove i alcuni personaggi li leggono, mentre altri ne sono diventati personaggi a loro volta.
Non mancano poi le storie dentro la storia, come quella del mulicida e del povero Vecchio Jesse, che è inutile ai fini della trama principale, ma è uno dei capitoli più spassosi del libro.
Anche ne Il Carro Magico sono presenti alcuni dei temi più cari a Lansdale e ricorrenti nel suoi romanzi, come la tempesta, la foresta e i paesaggi a lui familiari del Texas Orientale, e ancora una volta, vale la pena di leggere questo autore solo per le sue bellissime descrizioni dei mutamenti del tempo meteorologico.

Titolo: Il Carro Magico
Titolo originale: Magic Wagon
Autore: Joe R. Lansdale
Casa Editrice: Fanucci, 2008
Collana: Collezione Vintage
224 pagine

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4 commenti:

Marcio_il_Rosso ha detto...

Bello! io l'ho regalato per natale, avevo già programmato di farmelo prestare!

loveandbooks ha detto...

Io ho letto un libro di Lansdale che mi fa pensare a questa atmosfera, però mi sembra anche leggermente più sobrio e meno horror di questo. Si chiama Freddo nell'anima e te lo consiglio! Questo lo leggerò!

LaLeggivendola ha detto...

L'ho letto un paio di anni fa, mi era piaciuto tantissimo... e cavolo, Lansdale dimostra di essere uno degli scrittori più eclettici di quest'epoca.

fra ha detto...

Ciao, pure io sto leggendo Lansdale, La sottile linea scura, e mi sta piacendo molto! Colgo l'occasione per augurarti un ottimo anno nuovo!
E buone letture.

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