domenica 22 febbraio 2009

Maigret prende un Granchio - Simenon

Oggi vi parlo di un'altra indagine del mio adorato commissario Maigret.
Questa avventura è stata scritta da Georges Simenon nel 1956 nella villa Golden Gate di Cannes, ma non ha niente dell'atmosfera calda, soleggiata e mondana della Costa Azzurra.

È ambientato a Parigi, una Parigi immersa da giorni e giorni in una pioggerellina fastidiosa che non accenna a smettere. Anche se la primavera è alle porte il cielo è sempre grigio, le strade sono sempre bagnate, le persone sono sempre malate o nervose.
L'influenza ha decimato gli ispettori della squadra di Maigret, e la povera Signora Maigret invece del raffreddore ha un mal di denti che non la fa dormire, e non fa dormire neanche il marito.In più c'è una zitella inglese sparita da una gita organizzata che va ritrovata e il nostro commissario non ne ha nessuna voglia… potete immaginare come il nostro eroe sia di pessimo umore in quei giorni!A tutto questo si aggiunge una nuova gatta da pelare: il ministro degli interni preme perché Maigret si occupi personalmente di un importante personaggio che richiede l'aiuto della polizia. Questo personaggio è Fumal, un macellaio che con gli anni si è arricchito a dismisura fino a diventare il principale fornitore di carne della metropoli.

Fumal è originario di Saint-Fiacre, che è anche il paese natale di Maigret, e i due erano compagni di scuola. Maigret era il figlio dell'amministratore del castello, Fumal era il figlio del macellaio, rozzo, ignorante, preso in giro da tutti. Il padre di Fumal era uno abituato a trattare gli affari in modo poco limpido, e aveva profondamente offeso il padre di Maigret offrendogli una tangente.
Maigret ricordando questo episodio prova subito una profonda antipatia per Fumal. In più costui non si sforza certo di suscitare simpatia! È un uomo potente e spregiudicato, che non si è fatto nessuno scrupolo per arrivare dov'è, rovinando tutte le persone che incontrava sulla via dei propri affari. Si è fatto molti nemici e ne va fiero, gode nel tenere in pugno le persone e nell'esercitare il proprio potere. Inoltre si circonda di persone che lo odiano ma che non possono fare a meno di lui, come la segretaria Louise e l'autista suo fidanzato, che vogliono sposarsi e aprire un albergo a giens, e per questo devono lavorare sodo, tra quotidiani soprusi e umiliazioni. O come Victor, un ex bracconiere, anche lui di Saint-Fiacre, che Fumal ha strappato alla galera per farne un cane da guardia riconoscente e obbediente.
La moglie di Fumal è una povera disgraziata alcolizzata, sempre inebetita, che conduce una vita totalmente estranea a quella del marito. Anche lei lo odia, perché ha rovinato e condotto al suicidio suo padre.
Fumal, circondato da tutto questo odio e rancore, riceve delle minacciose lettere anonime, e per questo si rivolge alla polizia. Maigret non può rifiutare la richiesta del ministro, ma non ha proprio nessuna voglia di occuparsi di Fumal, che sembra godere nel crearsi nemici e oltretutto gli sta pure sulle scatole!

Maigret mette il macellaio sotto sorveglianza, ma non serve: il giorno dopo Fumal viene trovato morto nel suo studio….
A questo punto Maigret comincia a sentirsi in colpa, e a domandarsi se ha fatto davvero tutto il possibile per Fumal, senza farsi influenzare dall'antipatia che gli ha suscitato… si sarebbe comportato diversamente se non avesse provato astio per il macellaio? Si sarebbe potuto evitare l'omicidio o aveva davvero fatto tutto il dovuto per proteggerlo?
Arrovellandosi su questi dubbi Maigret conduce le indagini e stringe il cerchio intorno alle persone che vivono nella casa di Fumal. Interroga tutti e confronta innumerevoli volte le dichiarazioni. Tutti avevano un ottimo motivo per odiare il macellaio, e tutti sembrano dire la verità.Maigret non ne sta cavando un ragno dal buco, e ha il fiato della stampa e quello del ministro sul collo. E per di più continua a piovere!!

Sembra non esserci soluzione a questo caso, ma la soluzione c'è ed è in realtà molto semplice e intuitiva. Solo che la soluzione comprare in sogno a Maigret, splendida, semplice e lampante, ma al risveglio non se la ricorda più! Così comincia a pensare e a cercare di riafferrare la rivelazione del sogno, cadendo in quella che i suoi colleghi chiamano "la trance di Maigret".
Quando finalmente Maigret trova la soluzione del caso è ormai troppo tardi, l'aveva sotto il naso, ma non l'ha vista!

Ovviamente non vi dico chi è l'assassino, né il movente né la semplice rivelazione del sogno, ma è davvero lampante!Il romanzo scorre bene e si legge in fretta, in fondo sono poche pagine, e Maigret è splendidamente inserito nel suo habitat naturale, Parigi. Però è bello anche leggere i ricordi del commissario legati a Saint-Fiacre e al padre…
Come spesso accade nei romanzi di Simenon la meteorologia rispecchia in pieno le vicende e gli stati d'animo del commissario, infatti dopo tutta quella pioggia quando finalmente ha la rivelazione in sogno Maigret apre la finestra, e il sole splende all'improvviso, le strade sono finalmente asciutte e le persone in strada hanno ritrovato il sorriso.
Il personaggio di Fumal è molto interessante, Simenon lo ha costruito così antipatico che anche il lettore finisce per odiarlo, è veramente insopportabile e fa di tutto per farsi temere.

E Maigret è splendidamente umorale, non è un poliziotto freddo e meccanico, si appassiona lentamente al caso, è personalmente coinvolto dalla vicenda e prova sentimenti contrastanti, odio, rancore, pena, commiserazione… La soluzione è sì intuitiva, ma non è scontata né banale, e l'assassino non viene assicurato subito alla giustizia, in fondo i gialli di Maigret sono diversi dai gialli "perfetti" alla Christie. Maigret in ogni indagine si affeziona alle persone coinvolte, siano esse vive o morte, prova sentimenti e si irrita spesso, pur con la sua esperienza ogni tanto si sbaglia, come in questo caso, prende un granchio.Maigret è molto più umano degli altri investigatori!
Consigliatissimo a tutti, ai fan di Maigret di vecchia data e a chi ancora non lo è.
Con 8 euro vi portate a casa un poliziesco praticamente perfetto ed un personaggio a cu è davvero impossibile non affezionarsi.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao grazie di essere passata da me...molto bello anche qui...anche a me farebe piacere uno scambio link...
prendo subito il tuo e lo aggiungo...
buona serata

Anonimo ha detto...

Ciao claudia...ti ho già inserito tra i miei link amici...inserisci pure film da vedere tra i tuoi!
Ti chiedo la cortesia di seguire il blog iscrivendomi ai miei feed...trovi il pulsante in alto a destra...

Grazie e ciao

Anonimo ha detto...

Ciao Claudia, complimenti per il blog, è davvero interessante e le tue recensioni davvero molto ben scritte, aggiungo il link del tuo blog con molto piacere !
Ciao da Gabrielle
A presto

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