lunedì 18 luglio 2011

Gang bang - Palahniuk Chuck

La trama in breve: Cassie Wright, una star del porno decide di battere il record mondiale di gang bang, morendo nell'impresa e consegnandosi così alla gloria eterna e rendendo ricco il figlio segreto dato in adozione anni prima. Tra i 600 partecipanti ci sono il numero 72 un ragazzo che potrebbe essere il figlio segreto, il numero 137, una star della tv caduta in disgrazia per uno scandalo, ed il numero 600, un celebre attore porno diventato famoso insieme a Cassie. E poi c'è Sheila, la coordinatrice del cast, che dirigie e organizza la massa umana concentrata nello stanzone.

Tutto il romanzo si svolge nell'arco di una giornata ed è ambientato nello stanzone, sporco e affollato di uomini, con tavoli pieni di cibo, bibite e preservativi. Il punto di vista si alterna, capitolo dopo capitolo, tra i quattro personaggi, che sono lì per ragioni totalmente diverse tra loro.

Nonostante le tante recensioni di Anobii pericolosamente sotto alla media, non ero prevenuta nei confronti di Gang Bang, ho pensato che in fondo Palahniuk si trovava nel suo habitat naturale, nella allegra palude del sesso spinto, e che non poteva deludere.
L'ho letto in poche ore, d'altra parte è breve e molto scorrevole, e alle fine sono rimasta dubbiosa. Non turbata, non stupita, non divertita, come di solito mi lascia un romanzo di Palahniuk. Dubbiosa per pochi minuti, perchè dopo poco ho concluso che questo libro è moscio.
Palahniuk nel sesso marcio e senza limiti ci sguazza come un porcello, ma il risultato non è all'altezza dei suoi libri precedenti. Manca l'ironia, manca l'insano divertimento, e soprattutto mancano i colpi di scena, è tutto molto prevedibile fin dalle prime pagine, compreso il finale; in ogni capitolo la storia avanza, ma le rivelazioni che si incontrano lungo la narrazione non sono riuscite a stupirmi.

I personaggi non particolarmente originali non sono all'altezza degli altri di Palahniuk, mancano di di quel mix tra follia autodistruttiva e genio creatore, anzi sembrano più degli stereotipi dell'ambiente del porno professionale; sembrano personaggi di Beautiful, le cui reazioni sono standard e dove i colpi di scena si annusano tre puntate prima.
Magari potrebbe anche essere considerato un romanzo complessivamente riuscito, se si suppone che per il lettore sia il primo di Palahniuk; ma per chi ha già letto per esempio Soffocare o Invisible Monsters non c'è proprio paragone.
Che peccato che anche Palahniuk abbia perso il pelo! Magari non avrà perso il vizio, ma il pelo è andato...

Titolo: Gang Bang
Titolo originale: Snuff
Autore: Chuck Palahinuk
Casa Editrice: Mondadori, 2009
Collana: Piccola Biblioteca Oscar
230 pagine

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3 commenti:

Valentina ha detto...

Questo Palahniuk mi ispira parecchio, l'ho intravisto l'altra sera in una bancarella del centro e ho pensato a te!!

Costantino ha detto...

Un argomento comunque d'attualità,una storia più americana che nostra,ma comunque attuale.

fra ha detto...

Ciao, comunque se non l'hai letto, di Palahniuk ti consiglio anche Survivor...

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