mercoledì 21 gennaio 2009

Mostri & Co - AaVv

Ho comprato questo libro due o tre anni fa, al banchetto dei libri allestito alla festa dell'Unità, e devo dire che è stato uno degli acquisti più azzeccati che potessi fare in quell'occasione ( e ne ho fatti davvero tanti di ottimi acquisti alla festa dell'Unità!). l'ho pagato se non ricordo male 6 euro, mentre sulla quarta di copertina c'è scritto 13,90 euri, un vero affarone!
Sono un'appassionata di horror sin dalla più tenera età, come la maggior parte dei ragazzi e delle fanciulle della mia età sono cresciuta con Freddy Krueger, Jason e Carletto il principe dei mostri, ma per fortuna sono anche una instancabile lettrice che adora leggere anche i grandi classici degli anni passati, quindi cosa potevo trovare di meglio se non un unico librone che raccoglie tutte i migliori racconti horror della letteratura ottocentesca?



Il libro in questione è edito dalla Newton & Compton Editori, è di circa 1000 pagine sottili sottili e stampate in piccolo (quindi molto ma molto ciccioso!) e pesa un chilo e 150 grammi, non è proprio un tascabile, insomma…
Tra le sue pagine sono raccolte tutte le più grandi storie dell'orrore partorite dalle menti oscure di alcuni dei più grandi autori dell'800, e i personaggi più tenebrosi e tradizionali della letteratura dell'orrore, da Frankenstein al Dottor Jekyll-mr. Hyde, dalla Mummia al Licantropo. Alcuni di questi racconti, i più celebri, li avevo già letti, ma li ho riletti con enorme piacere, e ho anche scoperto qualche altra storia che mi ha appassionato e affascinato…
Il fatto di contenere racconti più o meno brevi ne ha fatto un perfetto libro di quelli che si fossilizzano sul comodino e che possono essere letti a piccole dosi, un racconto ogni tanto, come un piccolo morso di mela avvelenata, uno al mese, che grazie alla piccola quantità di veleno non uccide, invece di mangiarsi la mela tutta in una volta e di intossicarsi a morte.

Sono storie assolutamente imperdibili per ogni appassionato del brivido che si rispetti, e anche per chi non ama particolarmente il genere sono racconti bellissimi, che vale sempre la pena di leggere, anche perché al giorno d'oggi siamo abituati ad orrori ben più grandi e spesso molto più reali, la nostra soglia del brivido si è innalzata di molto, e ormai questi mostri letterari non fanno più paura come una volta…. Restano però, indelebili e sempre attualissime, le riflessioni sul genere umano, sul sentimento della paura e sul destino tragico dell'uomo moderno.
Le creature che compongono questo volume sono mostri, brutti, cattivi e disperati, vittime di loro stessi, della loro cattiveria, dei loro creatori o alter-ego umani, vittime della loro stessa condizione di mostri, di diversi, di creature oscure in un mondo (apparentemente) riservato alla luce e alla ragione.
I personaggi umani che compaiono al fianco dei mostri non sono certo più positivi delle creature: sono uomini drammatici, sfortunati e disperati, non certo eroi benefici salvatori della patria e delle anime, sono il substrato di miseria, peccato e disperazione che permettono l'esistenza e la creazione delle creature mostruose.
E questa contrapposizione tra uomo e creatura, poi, non è così netta e precisa, piano piano si sfuma col procedere delle trame… Chi è l'umano? Chi è il mostro? Prendendo ad esempio Frankenstein il dubbio è evidente, assale e si insinua nel cervello… il dottore agisce come un ossesso, la creatura prova sentimenti assolutamente umani….
I finali sono spesso e volentieri tragici, ma la fine drammatica ha la valenza di una librazione e di una catarsi espiatoria.

Trovo che la scelta dei racconti raccolti in questo volume sia azzeccatissima: i temi fondamentali trattati nelle varie storie sono piuttosto omogenei, così come la collocazione temporale, e l'insieme di questi due fattori li rende dei classici e tipici racconti ottocenteschi. I curatori hanno giustamente scelto di mettere i più famosi rappresentanti dell'horror come Frankenstein e Jekyll-Hyde, che con loro non si sbaglia mai, ma accompagnati da altri racconti meno conosciuti, sia perché gli autori sono meno famosi della Shelley o di Stevenson (ad esempio Polidori), o sia perché invece gli autori sono celeberrimi, ma in ambiti letterari totalmente diversi dal genere horror, come Sir Conan Doyle o addirittura il buon vecchio Dumas padre.

Ogni racconto è introdotto da un'interessante introduzione che inquadra l'epoca e l'atmosfera culturale in cui la storia è stata scritta, oltre che a fornire una breve ma fondamentale biografia dell'autore o dell'autrice.

Vi saluto augurandovi buona lettura alla riscoperta dei classiconi del terrore, oltre ovviamente a fornirvi la lista dei racconti , degli autori proposti e dei curatori

- Frankenstein, di Mary Shelley (introduzione di R.Reim, traduzione di P. Bussagli)
- Il Vampiro, di John William Polidori (introduzione di R.Reim, traduzione di E. Petoia)
- Il Signore dei Lupi, di Alexandre Dumas -padre- (introduzione e traduzione di G. Pilo)
- Il Romanzo della Mummia, di Theophile Gautier (introduzione e traduzione di L. Aga-Rossi)
- Lo Strano Caso del Dottor Jekyll e Mr. Hyde, di Louis Stevenson (introduzione di R.Reim, traduzione di V. Razzini)
- La Mummia, di Sir Arthur Conan Doyle (introduzione e traduzione di G. Pilo)
- Dracula, di Bram Stoker ( introduzione di R.Reim, traduzione di P. Faini)
- Il Golem, di Gustav Meyrink (introduzione e traduzione di G. Pilo)
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9 commenti:

Giovanni Lembo ha detto...

Tutti classiconi imperdibili!! Da leggere almeno una volta nella vita... mi ricapita sempre, tra un libro moderno ed un altro, di desiderare leggere un classico tra questi, e lo faccio spesso... la concezione della paura, lo stile, la bellezza di certe descrizioni, l'umanità di questi "mostri", tutte cose che si sono perse nella concezione moderna del genere horror. A presto!

Anonimo ha detto...

ciao, accetto lo scambio link.
un saluto.

Fosco Del Nero ha detto...

Ciao Claudia, e grazie di essere passata da me.
Ti ho risposto sul mio blog, ma ti rispondo anche qui. :)
Scambio il link volentieri, e anzi ti inserisco nella lista di siti amici anche nel mio sito di cinema, che tanto è in tema pure quello. :)
Un saluto, e passa a trovarmi quando vuoi!

Fosco Del Nero
www.libriromanzi.blogspot.com
www.foscodelnero.blogspot.com

Lisse ha detto...

Ciao, sarei felicissima di fare uno scambio di link con te! Ti aggiungo subito nel mio blog roll.
Il tuo blog mi piace molto, è interessante! Anche a me piace il cinema, oltre ai libri, e adoro andare a vedere un film tratto dal libro per poter dire quando esco "il libro è tutta un'altra cosa!"

Lisa ha detto...

Ci sarei anche io per scambio link :) anche se non sono la prima :) Spero il mio blog ti piaccia!

wwww.leparoledipinte.blogspot.com

se mi dai l'onore di appartenere al tuo blog roll fammi sapere sul mio blog! :)

a presto!

Lisa ha detto...

Fatto, aggiunto il tuo blog nel mio :)

grazie e a presto :)

PanoraMI ha detto...

ciao. ti ho inserito tra gli amici di www.panorami.info spero tu voglia fare altrettanto.

ricky

bi ha detto...

Accetto volentieri la tua proposta di scambio link e corro molto volentieri ad aggiungerti tra gli scaffali in cui sbirciare nel mio baxart bazar! A presto
Baxart

giurista81 ha detto...

Non ho il testo, ma ho tutti i racconti che sono inseriti all'interno. Beh, di sicuro è un volume consigliatissimo per chi vuol conoscere le origini e le vette della narrativa dell'orrore. Tutti classici indimenticabili.
Non è molto consigliata, invece, per coloro che sono un po' più esperti nel genere perché di tratta di storie che vengono inserite e riproposte in molteplici antologie...

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