Quello che forse ho amato di più ed ha avuto più influenza sulla mia crescita è stato "Pippi Calzelunghe", credo che tutte le bambine dovrebbero leggerlo! Mi ricordo che l'ho letto tutto d'un fiato, non volevo mai spegnere la luce, e come segnalibro usavo una figurina di Speedy Gonzales.
Poi mi piaceva tantissimo Rohal Dahl, credo di aver letto tutti i suoi libri, nelle bellissime edizioni illustrate della Salani, ma i miei preferiti erano "La Fabbrica di Cioccolato", "Il G.G.G." e "Le Streghe", li ho riletti decine di volte anche da grande e continuano a piacermi un sacco.
La mia vicina di casa mi regalò "Il Giornalino di Giamburrasca" di Vamba, e ricordo che non volevo leggerlo perchè non mi ispirava (succede ancora), ma mio nonno insistette tanto dicendo che mi sarebbe piaciuto, ed aveva ragione, mentre lo leggevo mi sbellicavo dalle risate e dopo ringraziai nonno e vicina.
Siccome ero fissata con gli animali e volevo fare la documentarista, il mio babbo mi regalò un grande libro con foto a colori, ma un libro "da grandi", un saggio sul comportamento animale scritto dal documentarista David Attenborough, "Le Sfide della Vita". Credevo che fosse un mattone, ma non volevo deludere babbo, quindi lo lessi tutto, mi appassionai e mi piacque tantissimo. Poi non ho seguito quella strada, ma la passione per la biologia, la scienza e gli animali è rimasta.
Uno dei primissimi libri che ho letto è stato "Il Paese dei Maghi", di Pinin Carpi, uno dei più grandi scrittori italiani per l'infanzia. L'ho riletto recentemente, ed il fascino del suo mondo fantastico e colorato è immutato.
Quando ero un pochino più grande ho scoperto la collana "Gaia Junior" della Mondadori, con titoli assolutamente di culto, dal primo all'ultimo. Una volta ne ho prestato uno a mia sorella, che me lo restituì semidistrutto, e credo che quella sia stata la peggior litigata della nostra lunga e turbolenta carriera.
Questi sono solo alcuni, magari più avanti me ne verranno in mente altri e farò un altro post :-)
3 commenti:
Noooo, pippi la odio!!!!!
Ottime letture! Pinocchio e Gianburrasca sono dei fondamentali ma anche la mitologia classica, se raccontata bene, può essere molto divertente (e, inconsapevolmente, istruttiva - bellissimo il tuo commento sul quel birichino di Zeus...!). Attendo il prossimo post in cui racconterai altre tue esperienze libresche.
Ohh...! Lucciconi...! @,@
Bella mia infanzia! :D
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